Chi è il Professional Organizer?
Te lo spiego in questa guida gratuita!

Indice guida

Chi è il Professional Organizer?

Il Professional Organizer è un esperto di gestione e ottimizzazione che aiuta persone e aziende a sviluppare soluzioni organizzative efficaci.

Utilizzando tecniche specifiche e strategie personalizzate, il PO trasforma situazioni disordinate in sistemi funzionali, migliorando l’equilibrio, l’efficienza e la qualità della vita dei propri clienti.

Oltre a risolvere problemi pratici, il PO aiuta i propri clienti a trovare equilibrio, restituire ordine e massimizzare le proprie risorse. Inoltre li educa all’organizzazione, insegnando loro come mantenere ordine nel tempo.

Cosa fa il Professional Organizer?

Il PO fornisce consulenza, prodotti e supporto pratico, aiutando persone, famiglie e imprese a gestire in modo più efficiente spazi, tempo e risorse. Lavora fianco a fianco con il cliente per creare soluzioni su misura, che siano durature e adattate alle esigenze individuali, applicando sistemi organizzativi personalizzati e trasmettendo competenze che migliorano la gestione delle attività quotidiane e lavorative.

Caratteristiche di un PO

I Professional Organizer possono provenire da esperienze, contesti e professioni anche molto diversi, ma condividono alcune qualità essenziali: empatia, capacità di ascolto, problem solving e una forte attitudine a pianificare e organizzare.

Io ad esempio provengo dal mondo della consulenza alle aziende.
E tra le passioni, qualità e abilità che generalmente accomunano i PO, spiccano, se non tutte, sicuramente alcune:

  1. il piacere di aiutare gli altri
  2. la facilità di organizzare sé stessi
  3. fare le domande giuste e capire i bisogni del cliente risolvere problemi
  4. ascoltare e dedurre cosa il cliente intende
  5. adattare i sistemi organizzativi in modo da incontrare i bisogni del cliente
  6. insegnare e trasferire le abilità organizzative
  7. visualizzare lo spazio e avere la fotografia generale della situazione
  8. dividere gli obiettivi in piccoli passi più facilmente raggiungibili classificare e pianificare in anticipo
  9. usare le tecnologie a supporto degli sforzi organizzativi
  10. essere empatico e rispettoso

Cosa si intende per Organizzazione Personale?

L’organizzazione è una competenza trasversale che facilita la gestione efficace delle attività in tutti gli ambiti della vita.
Essere organizzati consente di sfruttare al meglio risorse limitate come tempo, spazio, energie e denaro, aiutando a completare le proprie responsabilità con maggiore serenità.

Questo approccio riduce lo stress e permette di affrontare la vita quotidiana, spesso frenetica, con più tranquillità, ottimizzando la produttività e migliorando il benessere generale.

Come si diventa Professional Organizer in Italia?

Per diventare un Professional Organizer in Italia, è necessario seguire un percorso formativo dedicato. Questo include corsi specifici per apprendere le tecniche e le competenze organizzative, oltre a sviluppare abilità comunicative e di problem solving. Alcune associazioni e scuole offrono certificazioni riconosciute, fornendo strumenti pratici per operare con individui e aziende. Non esiste un albo professionale, ma una buona formazione e l’esperienza consentono di sviluppare una carriera in questo settore in continua crescita.

Come lavora un Professional Organizer?

Nell’immaginario collettivo spinto anche dai vari reality show, il Professional Organizer è il professionista che si occupa di ordinare e organizzare gli spazi della casa.

Ma chi mi segue da un po’ sa che questa non è la mia specializzazione. Infatti io mi occupo di organizzazione del lavoro, gestione del tempo e stile di vita. Lo faccio principalmente con le aziende e i liberi professionisti.

Nelle consulenze richieste dai miei clienti, spesso non è necessaria la mia presenza nei loro spazi di vita e di lavoro. E posso sfruttare la tecnologia a disposizione per avvicinarmi anche a chi è geograficamente lontano da me.

Di solito dal momento che qualcuno mi contatta per un lavoro procedo secondo questi step:

  1. Primo colloquio conoscitivo: Ci ritagliamo del tempo di qualità per fare una videochiamata gratuita di 30 minuti. Mettiamo a fuoco insieme le tue necessità e cosa vorresti ottenere da questo percorso di consulenza. I tuoi obiettivi saranno i miei obiettivi.
  2. Ti propongo un piano d’azione: Dopo il nostro colloquio, analizzo quanto ci siamo raccontati e ti invio un piano d’azione personalizzato, cioè che tiene conto delle tue reali esigenze, con una proposta economica.
  3. Concordiamo i tempi: Se accetti il mio preventivo, concordiamo il nostro calendario di incontri di persona o a distanza. In linea di massima posso anticiparti che di solito, tra un appuntamento e l’altro, ritengo sia opportuno far passare almeno 1 o 2 settimane. Questo per darti modo di sperimentare quanto appreso con degli esercizi pratici o semplicemente fare un lavoro di auto-osservazione per accrescere la tua consapevolezza. Tuttavia dipende molto dagli obiettivi prefissati e dal tipo di intervento che andremo a fare.
  4. Lavoriamo insieme: Prima di tutto osserviamo l’organizzazione delle tue giornate, scovando le cose che ti rubano tempo e quelle a cui vorresti dedicarne di più. Giochiamo d’astuzia, con l’aiuto di strumenti organizzativi personalizzati.

    Lavoriamo insieme per aiutarti a creare nuove abitudini e trovare l’approccio più adatto a te riguardo la gestione del tempo, a lavoro e nella vita personale. Ti propongo un percorso di crescita personalizzato sulle tue esigenze di organizzazione. Si inizia a lavorare fin dalla prima ora insieme: sarò io a suggerirti, sulla base di ciò che mi racconterai, metodi, strumenti e nuove abitudini da mettere in pratica da subito.

  5. Follow up: Dopo ogni incontro ti condividerò un PDF contenente tutti i consigli, le indicazioni e le soluzioni pratiche condivise durante la consulenza. All’interno di questo documento troverai anche alcuni esercizi da svolgere in autonomia. Questo perché tra di noi non potrà “durare per sempre”: il mio successo sta nel farti lavorare in modo autonomo, tenendo sempre sotto controllo le tue priorità.

L’approccio del Professional Organizer

L’approccio del PO è empatico e su misura. Poiché l’organizzazione è un aspetto molto personale, il PO per prima cosa ascolta attentamente i bisogni del cliente senza giudizio e propone soluzioni che rispettano le sue esigenze uniche.

L’intervento è volto a rendere il cliente autonomo nel mantenimento dell’ordine, valorizzando i suoi punti di forza e insegnando nuove abitudini organizzative senza mai imporre soluzioni rigide.

L’obiettivo è trovare l’equilibrio tra efficienza e benessere, rispettando il ritmo e le emozioni del cliente.

Il mio approccio

Un aspetto fondamentale del mio approccio è fare domande mirate e ascoltare attentamente, senza giudicare o etichettare. Mi concentro su ciò che funziona e sui punti di forza del cliente.

Le emozioni sono una componente essenziale e imprevedibile. Non sono un terapeuta, quindi il mio ruolo non è risolvere problemi psicologici, ma comprendere e aiutare a trasformare le emozioni negative in qualcosa di positivo, rispettando i tempi del cliente.

L’organizzazione è personale. Il mio compito è proporre soluzioni su misura, lasciando al cliente la scelta finale.

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Mi chiamo Raffaele De Simone e sono un Professional Organizer: affianco e supporto liberi professionisti e imprenditori affinché possano migliorare la propria organizzazione professionale e personale.

Vuoi sviluppare le tue capacità organizzative personali per migliorare tanto la qualità del lavoro quanto quella della vita, partendo da una corretta gestione del tempo?