Oggi vorrei presentarvi un tema, non proprio semplice, che si intreccia con uno dei miei tre ambiti di azione da Professional Organizer, che è lo Stile di Vita. In questo ambito, un aspetto molto interessante secondo me è quello delle competenze da coltivare per vivere una Vita sana e felice.
E quindi non ci resta che iniziare provando a formulare una possibile domanda, una tra le tante, a cui ognuno di noi potrebbe voler cercare una risposta.
“Quali sono le competenze per la Vita, ovvero quelle skills che ci consentono, in sintesi, il superamento degli ostacoli e la capacità di vivere al meglio delle nostre possibilità?”
Un domandone mica da niente 😃 …ma comunque proviamoci ad avvicinarci ad una risposta sufficientemente soddisfacente!
Le 10 competenze indicate dall’OMS
Sono andato subito a cercare online un riferimento che lessi tempo fa, stilato dall’OMS nel 1993, che considerava le seguenti (le ho elencate in un possibile ordine di progressione, che parte dalle competenze fondamentali per arrivare a quelle più avanzate, ma è molto orientativo in quanto sono comunque tutte collegate l’una all’altra):
- Autoconsapevolezza
- Gestione delle emozioni
- Gestione dello stress
- Senso critico
- Saper risolvere i problemi
- Comunicazione efficace
- Capacità relazionali
- Empatia
- Saper prendere decisioni
- Creatività
Esercizio di auto-valutazione: come state messi con queste 10 skills? Quali di queste sentite il vostro cavallo di battaglia e quali altre, invece, forse le riconoscete come un campo di miglioramento?
Certamente queste competenze sono ragionevolmente utili per superare gli ostacoli quotidiani e vivere al meglio delle nostre possibilità. In ognuna di queste ci sono numerosi spunti con cui potremmo focalizzare, per un dato periodo di tempo, un lavoro formativo o di miglioramento personale… e ben venga 😎
Però, c’è un però…
Le 10 competenze + 2 suggerite da ChatGPT
…e mi chiedo:
“Ma ci basta realmente questo per essere felici e sentirci realizzati?”
Qui ammetto che ho fatto un test, abbastanza al volo, e ho chiesto a ChatGPT di tirar fuori una lista che ricomprenda anche quest’ultima domanda, ed ecco cosa è venuto fuori. In questo caso si tratta di 12 punti (li metto in un ordine similare alla lista precedente per un più agevole confronto):
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Autoconsapevolezza e autogestione: La conoscenza di sé è la base di tutte le altre competenze. Capire le proprie emozioni, i propri punti di forza e debolezze, e imparare a gestirle è essenziale per poter reagire adeguatamente agli stimoli esterni.
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Gestione delle emozioni: Imparare a riconoscere e regolare le emozioni è cruciale per evitare che lo stress, la rabbia o la frustrazione influenzino negativamente le nostre scelte e relazioni. È una competenza che si sviluppa parallelamente all’autoconsapevolezza.
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Resilienza: Una volta che si acquisisce una certa auto-consapevolezza e capacità di gestire le emozioni, è più facile sviluppare la resilienza, che ci permette di affrontare le difficoltà, imparare dai fallimenti e adattarci ai cambiamenti.
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Pensiero critico e risoluzione dei problemi: Con la base di auto-consapevolezza e resilienza, possiamo iniziare a affrontare le sfide con un approccio razionale, analizzando le situazioni e trovando soluzioni creative e pratiche.
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Comunicazione efficace: Una volta sviluppato un buon livello di autoconsapevolezza e capacità di risolvere problemi, è fondamentale imparare a comunicare in modo chiaro ed empatico. Una comunicazione efficace è essenziale per relazionarsi con gli altri e gestire i conflitti.
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Empatia e intelligenza emotiva: La capacità di comprendere e condividere le emozioni degli altri diventa più naturale quando abbiamo sviluppato una buona gestione delle nostre emozioni e una comunicazione efficace. L’empatia arricchisce le relazioni e aiuta a creare legami profondi.
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Autodisciplina e gestione del tempo: Una volta che siamo in grado di comprendere meglio noi stessi e gli altri, è possibile applicare la disciplina per organizzare il nostro tempo e raggiungere gli obiettivi prefissati, evitando la procrastinazione.
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Adattabilità e flessibilità: Con l’auto-consapevolezza, la resilienza e una buona gestione del tempo, siamo pronti a essere più adattabili e flessibili, accogliendo il cambiamento e l’incertezza come parte integrante del nostro percorso di crescita.
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Collaborazione e lavoro di squadra: Una volta che abbiamo acquisito competenze individuali di gestione delle emozioni e di problem solving, possiamo migliorare la nostra capacità di lavorare con gli altri, rispettando le differenze e affrontando le sfide insieme.
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Creatività e innovazione: Con una base solida di autoconsapevolezza, resilienza, gestione delle emozioni e comunicazione efficace, siamo in grado di sviluppare la creatività, esplorando nuove idee e soluzioni in modo originale e innovativo.
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Capacità di apprendere continuamente: La volontà di continuare a imparare e migliorare è una competenza che dovrebbe evolversi man mano che le altre vengono acquisite. In un mondo in rapido cambiamento, l’apprendimento continuo diventa fondamentale per non restare indietro.
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Senso di scopo e motivazione: Infine, una volta che le altre competenze sono sviluppate, diventa più facile definire e perseguire il nostro scopo nella vita. La motivazione intrinseca ci spinge a continuare a crescere e a realizzare i nostri obiettivi più profondi.
Siete d’accordo? Quanto lo siete e quanto non lo siete? E’ un primo passo per gettare a terra delle basi su cui riflettere, non credete?
Intanto mi viene da dire che: è tutto bello e giusto, ma forse manca un pò di aspetto umano! 😉
E quindi andiamo a veder se c’è qualche altro elemento che possiamo aggiungere (questo però consideriamolo un work in Progress) anche perchè il tema di oggi è davvero molto complesso è vasto, per cui mi farebbe piacere se aggiungeste il vostro personale punto di vista, puoi farlo scrivendomi qui!
Le ulteriori competenze che mi sento di aggiungere io
Alcuni di questi che andrò ad elencare, forse non sono di per sé una vera e propria competenza, ma li ritengo ugualmente elementi fondamentali per vivere una vita piena e felice!
Ognuno di questi può essere rafforzato come un muscolo e quindi con una pratica abbastanza costante.
- Meraviglia: quel sentimento di espansione che ci capita quando ci sembra di ritornare bambini, il bambino in noi, aperto al Mondo, privo di pregiudizi. E allora ogni incontro, ogni fatto può rivelarsi una bella occasione verso la quale aprire il cuore e la mente, positivamente e con una sensazione di leggerezza.
- Armonia: con il senso positivo della rete di persone attorno a noi e della vita. Quando ci sentiamo immersi in questo flusso con tutte le sue caratteristiche uniche. Qui lo sforzo è rinunciare a fare qualcosa che sia in disarmonia con le persone e gli eventi intorno. Senza perdere ovviamente il proprio nocciolo, ma cercando di armonizzarlo perché (forse) non è un caso se siamo con certe persone e certe situazioni. Pesare e valutare gli effetti della propria presenza, delle parole e delle proprie azioni sugli altri, sui loro percorsi, sulle situazioni. (niente presuntuosi elefanti in cristalleria).
- Gratitudine: per tutto e per tutti in ogni situazione, di quello che ci viene incontro. Grazie a questo sentimento possiamo avere il presentimento di un destino che si svolge positivamente, come se fosse fatto apposta per noi… per farci crescere. Anche qui provate e riconoscerete forse una espansione, qualcosa che vi dona felicità e calma!
- Senso positivo della vita: quel senso profondo che ognuno di noi certamente sarà riuscito a scorgere almeno una volta ad esempio in quelle coincidenze particolari che ci indicano proprio di essere immersi in un flusso di crescita. Che alla fine anche se abbiamo faticato tra mille tribolazioni il bilancio su di noi è sempre positivo perchè siamo cresciuti. Ti cambieresti come eri 10 anni fa?
- … (qui volutamente lascio uno spazio aperto per altri elementi che forse aggiungerò a questa lista)
Beh meglio che mi fermo qui, perchè si rischia di andare su altri sentieri meno battuti oggi giorno e di cui non è sempre facile parlarne online. Comunque spero vi sia stato di aiuto in qualche modo, anche solo per focalizzare meglio dove fare crescere quel muscolo specifico che ci può servire o proprio ci serve coltivare.
Non vi resta che provare e sperimentare, Buona azione!
PS. Mi farebbe piacere conoscere il vostro personale punto di vista, puoi farlo scrivendomi qui!
Credit: Corso dei Talenti con Fausto Carotenuto. Dipinto di Arild Rosenkrantz